Come scegliere il pavimento sopraelevato

Pavimenti sopraelevati guida alla scelta

Il pavimento sopraelevato ha il vantaggio di poter gestire facilmente gli impianti elettrici e dati garantendo flessibilità in ottica futura, ispezionabilità e semplice manutenzione.
Per questa ragione il pavimento galleggiate e le pareti divisorie mobili convivono molto bene.

I fattori che determinano la scelta sono molteplici: budget di spesa, riduzione del rumore, comfort al calpestio, resistenza all’usura, assorbimento all’acqua e stabilità, destinazione di utilizzo dell’ambiente ufficio.

Il  pavimento sopraelevato si compone dei seguenti elementi:

  • traverse e colonnine in acciaio zincato (struttura)
  • pannello di supporto finitura, in materiale legno truciolare (economico ma non stabile, rumoroso al calpestio)
  • pannello di supporto finitura, solfato di calcio (molto stabile, assorbe poca umidità,
  • pannello di supporto finitura, ceramico (alta densità, basso spessore, 100% idrofugo)

La  finitura superficiale può essere delle più svariate: laminato, linoleum, pvc, parquet, gres, pietre (marmi o graniti), moquette.

Una progettazione che integra i vari sistemi di arredo (pareti divisorie, postazioni lavoro, scrivanie, controsoffitti) può facilitarne la scelta e la personalizzazione.